Come riconoscere il proprio ritmo di corsa
Conoscere il proprio ritmo di corsa, permette di ottimizzare il proprio allenamento, aumenta il senso del ritmo e aiuta ad affrontare le gare nel modo giusto.
Conoscere il proprio ritmo di corsa, permette di ottimizzare il proprio allenamento, aumenta il senso del ritmo e aiuta ad affrontare le gare nel modo giusto.
Chi in questo periodo si annoia con la solita corsa, dovrebbe praticare il Fartles per rendere l’allenamento più interessante. Forma di allenamento che viene pianificato man mano che procede, in base a come ci si sente durante la corsa.
Chi pratica sport dovrebbe sapere che non bisognerebbe consumare alcol vicino a un’attività sportiva. Che cosa succederebbe al nostro corpo se abbiamo assunto alcol prima o dopo un allenamento?
Sono in pochi a conoscere i tempi digestivi dei singoli alimenti e gli sportivi, per praticare al meglio l’attività, dovrebbero conoscerli. Ci sono, inoltre, dei fattori come l’ansia che allungano la digestione.
È arrivata la stagione delle piogge e i runners più temerari non si fermano davanti a nulla, nemmeno davanti al brutto tempo. Se sei uno di loro, ecco alcuni consigli che possono tornarti utile.
Il dolore al fianco è un sintomo difficile da decifrare. In questo articolo parliamo di cause, dalle più innocue alle più serie, e vi proponiamo dei rimedi.
Il runner’s high è il raggiungimento di uno stato di euforia durante la corsa: non si sente più dolore e la corsa diventa così facile da poter continuare all’infinito.
Per correre più a lungo e più veloce è necessario migliorare la resistenza e il fiato, ed è possibile seguendo alcune regole sia nell’allenamento che a tavola.
Lo sport oltre ad essere utile a livello fisico, è anche un alleato psicologico: riduce lo stress e l’ansia, migliora il sonno e aumenta l’energia.
Non c’è una regola che stabilisce se sia meglio correre al mattino o alla sera, però è vero, che ci sono delle differenze.